Piatti dal mondo – Koupes
Questo piatto cipriota ha attirato la mia attenzione mentre sfogliavo le pagine di “falling cloudberries” di Tessa Kiros , un libro di ricette prese dai luoghi in cui ha vissuto ed è cresciuta l’autrice.
La ricetta dei koupes recita: se sei coraggiosa o non è la prima volta che li fai ….. potevo non raccogliere la sfida ??
Per 25 koupes –
gusci
- 500 g di burghul fine
ripieno
- 300 g carne trita di manzo e maiale
- ½ cucchiaino di cannella in polvere
- 30 g di pinoli
- 15 g di prezzemolo tritato
- 1 cipolla bianca
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- olio per friggere
- limoni
Per chi ha intenzione di provare questo piatto devo fare una raccomandazione: non perdete la pazienza, se i primi gusci non vi riescono benissimo, abbiate fede e proseguite con il vostro lavoro, dopo poco prenderete la mano e tutto filerà liscio !!
Iniziamo …
Mettere il burghul in una capiente ciotola, aggiustare di sale, coprire con 625 ml di acqua portata a ebollizione, girare bene e quando è intiepidito coprire e lasciar riposare per circa 3 ore.
Intanto per il ripieno, soffriggere la cipolla in una padella con l’olio, quando è dorata, aggiungere la carne e cuocere fino a che tutto il liquido è evaporato. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere la cannella ed i pinoli, cucinare ancora qualche minuto poi aggiungere il prezzemolo, spegnere il fuoco e lasciar raffreddare.
(Se il burghul che avete trovato, non è abbastanza sottile, passatelo al mixer, diventerà un impasto più morbido da lavorare.)
Tenere una ciotola d’acqua vicina. Quando l’impasto diventerà malleabile prenderne un pezzo grande quanto un uovo. Nell’incavo di una mano tenere il composto e con il pollice schiacciare la palla fino ad assottigliarla il più possibile. Riempire il guscio con la carne e chiudere i lembi, con l’acqua ci si può aiutare, bagnandosi le dita, a sigillare bene la chiusura.Levigare bene i gusci in modo da renderli lisci e compatti.
Riempire per un terzo una casseruola con l’olio e scaldarlo.
Friggere le KOUPES un po’ alla volta fino a che non saranno dorate, passarle poi sopra un foglio di carta assorbente per togliere l’olio in eccesso.
Servire con qualche goccia di succo di limone e un pizzico di sale.
Note:
1) passando al mixer il burghul ho aggiunto della scorza di limone per profumare i gusci
2) in metà del composto di carne ho aggiunto, al posto della cannella, il ras-el-hanout , ottima anche in questa versione !!
Alex
Adoro quel libro e mi sono spesso soffermata proprio su questa ricetta. Ma finora non ho mai trovato la pazienza di farli. Ora però non ho scuse :-) Devono essere buonissimi.
terry
Che belli i libri delle Kiros, ricette, storie, immagini!
io ho twelve e spero di prendere anche gli altri ….l’unica pecca è il prezzo! :) ma meritano!
ciaooo!
radicchio
Bona, bona… queste cose mi piacciono assai. la ricetta mi ricorda una libanese, notevole…
la casetta
@ Alex – benvenuta alla casetta !! armati di pazienza, sono proprio buoni ;-)
@ terry – è vero, sono un po’ costosi , ma bellissimi !
@ radicchio – complimenti ancora per i tuoi libri !! ;-))
chiara
Bello il libro , ora lo vado a riguardarlo !
Bella anche la ricetta , molto invitante .
Ciao chiara