L’Arsenale – Tra le briccole di Venezia
Il quadro che si presenta entrando in barca all’Arsenale, è paragonabile allo scenario di una città fantasma : tutto fermo, immobile, molto intenso. Per chi non lo conosce, l’Arsenale di Venezia è una splendida opera di architettura nata circa nel 1150, destinata alla fabbricazione delle navi e della artiglieria, che si estende per circa 46 ettari nel cuore di Venezia. Organizzata da Riva1920 , in occasione del 90° anniversario dell’azienda, dal 26 Agosto fino al 26 Settembre nella Tesa alle nappe , saranno esposte circa una trentina di opere create da importanti nomi del design: tavoli, consolle, librerie, lampade ; pezzi unici costruiti con un materiale di recupero legato indissolubilmente a Venezia ” le briccole ” i pali di rovere che costellano la laguna. Consiglio a chi è di passaggio a Venezia in questo periodo di visitare la mostra e godere di un viaggio fuori dalle usuali rotte nell’immenso spazio dell’Arsenale.
Walter
Concordo, l’esposizione è molto interessante e l’atmosfera dell’Arsenale è particolare… però si chiamano “bricole” e non “briccole” ;-)
(a dirla tutta, in veneziano si pronuncia “bricoe”)
PS: belle foto!
la casetta
mi spiace contraddirti ma se consulti il dizionario, alla voce “briccola”, troverai la definizione “ciascuno dei pali o dei gruppi di pali che nella laguna veneta servono da ormeggio o delimitazione di passaggi navigabili, a Venezia è usuale dire bricole o bricoe ma noi veneti spesso ci mangiamo le doppie !!
roberta cobrizo
fantastiche!
ma fai apposta per stuzzicarmi ed accrescere la mia voglia di scendere in laguna? ;-DD
un bacio
la casetta
certo che sì !! a presto ;-))