Tarte Tropézienne
Buongiorno a tutti !! Eccomi qua, dopo una lunga pausa natalizia,
lontana da internet ma non dalla mia cucina, oggi vi propongo questa torta meravigliosa !!
La scorsa estate durante un weekend trascorso in Francia,
ho avuto il piacere di fare una sosta a la plage des Jumeaux a Saint Tropez e di assaggiare questa deliziosa torta.
Il nome ” Tarte Tropézienne” nasce nel ’55 durante le riprese cinematografiche del film “E Dio creò la donna”.
A suggerirlo ad Alexandre Micka, il panettiere di origine polacca che serviva ogni giorno la troupe con i prodotti del suo panificio, fu la grande B.B.
Questa ricetta fa parte della raccolta di Pierre Hermé dei 50 classici rivisitati.
A mia volta ho alleggerito la crema di una notevole quantità di burro,
in ogni caso vi scrivo la ricetta originale poi ognuno sceglierà come realizzarla.
La pasta brioche
250 g. di farina
35 g di zucchero zefiro
50 gr. di latte intero
10 gr. di lievito fresco
125 gr. di uova
90 gr. di burro
8 gr. di fior di sale di Guérande
Il primo giorno in una planetaria con gancio impastare per 15 minuti la farina, lo zucchero, il latte, il lievito sbriciolato e 100 grammi di uova fino a che la pasta si stacca dalle pareti. Incorporare le rimanenti uova, impastare nuovamente. Aggiungere il burro a pezzetti ed il fior di sale (eventualmente se in grani, pestato al mortaio), mescolare ancora fino a che l’impasto si stacca dai lati.
Formare una palla e lasciarla lievitare a temperatura ambiente per 45 minuti.
Sgonfiare la pasta, per ritrovare il volume iniziale. Formare nuovamente una palla e mettere in congelatore per 15 minuti prima di metterla in frigorifero fino all’indomani.
Il giorno seguente , stendere la pasta in un disco di 28 cm. di diametro su una placca rivestita di carta da forno, bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta. Far lievitare per un ora in una stanza a 28°. ( Forno con luce accesa )
La copertura
35 g. di burro freddo
40 gr. di zucchero
60 gr. di farina
In una ciotola di un mixer con le lame di plastica , mescolare il burro con lo zucchero e la farina fino a che si formano dei piccoli grani regolari . Conservarli in frigo.
La crema pasticcera
500 gr. di latte intero
1 baccello di vaniglia
130 gr. di zucchero zefiro
35 gr. di amido di mais
15 gr. di farina
120 gr. di tuorlo
50 gr. di burro morbido
Portare ad ebollizione il latte con la stecca di vaniglia aperta e grattata dei suoi semi e lo zucchero. Mescolare con una frusta l’amido di mais , la farina ed i tuorli. Aggiungere un terzo del latte caldo e sbattere , poi versare il tutto nella casseruola e portare ad ebollizione.Mettere a raffreddare in una ciotola a bagnomaria con acqua ghiacciata. Togliere il baccello di vaniglia.. Quando la crema sarà intiepidita ( 60°) incorporare il burro a pezzetti e mescolare bene. Coprire con una pellicola a contatto e riporre in frigo.
Preriscaldare il forno a 200°
Spennellare il disco di pasta briochee con un pennello intinto nell’acqua.
Cospargere la superficie con la copertura. Mettere in forno ed abbassare la temperatura a 170°.
Cucinare per circa 20 minuti. Lasciar raffreddare sopra ad una griglia da pasticcere.
La crème légère
175 gr. di burro
200 gr. di panna
700 gr. di crema pasticcera
15 gr. di kirsch
10 gr. di acqua ai fiori d’arancio
Fondere il burro e montare la panna. Sbattere con una frusta elettrica la crema pasticcera ed aggiungere il burro ancora caldo a filo. Aggiungere il kirsch e l’acqua ai fiori d’arancio poi incorporare delicatamente la panna montata. Lasciar raffreddare completamente.
Con l’aiuto di un coltello seghettato, tagliare in due il disco di pasta. Guarnire la base di crema.
Coprire con l’altro disco e conservare in frigorifero.
Spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo e mangiare la torta tropézienne molto fredda.
lucia
Eh si! Hermé è certamente un ottimo pasticcere ma con il burro ha la mano un tantinello pesante. Bella l’idea di mettere la foto di BB!
Carola
Si, Lucia, a volte pesante, però che mano !!! un abbraccio :-))