Ribollita e Supremus
Vorrei innanzitutto ringraziare tutti gli amici che a sorpresa hanno partecipato a Taste&Match sabato sera a Villa Alberti !! La serata è stata molto piacevole, tutto si è svolto in un clima sereno tra una chiacchiera e l’altra accompagnato dalla splendida musica scelta ad hoc da Enrica Borsatto ed Alvise Conte.
Per anticipare il tema della prossima lezione di cucina che la dolcissima Giulia di Juls’ Kitchen terrà domenica 10 marzo, parliamo di Toscana e precisamente di ribollita; un piatto sostanzioso nato in origine dal recupero degli avanzi, ricco di verdure e legumi da mangiare con la forchetta poiché si presenta come una zuppa solida inframmezzata da fette di pane toscano. Il vino che ho abbinato a questo piatto è sempre un vino toscano, il Supremus, creato da Neil Empson e Franco Bernabei; un uvaggio di Sangiovese, Merlot e Cabernet ben bilanciato, di sapore netto vinoso che si sposa perfettamente con i sapori della ribollita senza sovrastarli.
- 300 gr. di fagioli cannellini
- 400 gr. di cavolo nero
- 300 gr. di cavolo verza
- 200 gr. di bietole da taglio
- 2 patate grandi o 3 medie
- 2 + 1 carote
- 2 porri
- 1 spicchio d’aglio
- 2 + 1 coste di sedano
- 350 gr. di pane toscano raffermo
- 200 gr. di polpa di pomodoro
- timo
- sale e pepe
- olio e.v.o.
- Ammollare i fagioli per una notte in acqua tiepida. La mattina seguente cucinare i fagioli (in pentola a pressione per accorciare i tempi) ricoperti d'acqua con una costa di sedano, una carota e magari anche l’osso di prosciutto crudo :-)
- Quando i fagioli sono pronti passarne ¾ facendoli ricadere nel brodo e mettere da parte l’ultimo quarto.
- Lavare bene tutte le verdure , togliere le coste centrali più dure a cavolo nero, verza e bietole e tagliare tutto a strisce. Iniziare a soffriggere i porri con l’olio e l’aglio intero (che poi io tolgo )
- Aggiungere il sedano, le carote e la polpa di pomodoro. Dopo poco le bietole, il cavolo nero, il cavolo verza, i fagioli interi e le patate tagliate a dadi. Lasciar cucinare per circa 10, 15 minuti poi aggiungere il brodo con i fagioli passati. Cucinare a fuoco lento per 3 ore. Aggiustare di sale aggiungere le foglioline di ⅔ rametti di timo e lasciar riposare per una notte.
- Il giorno seguente in un tegame di coccio alternare uno strato di ribollita ad uno di pane raffermo. Rimettere sul fuoco e far ribollire. Servire con un giro di pepe e di olio.
Sonia
Adoro la ribollita anche se purtroppo è un piatto che non mangio quasi mai. Grazie per la ricetta così quando mi viene voglia provo a farmela io! Il vino non lo conoscevo … da provare assolutamente.
salamander
meravigliosa la foto. e la riceta pure! brava carola!!!!un bacio
laura
Cara Carola CIAO
la ribollita è BUONA BUONA BUONA
…ciao…